PET-TC (TAC) Tomografia ad Emissione di Positroni

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Descrizione

Gli esami verranno eseguiti presso la Casa di Cura Ars Medica
Via C. Ferrero di Cambiano, 29 – 00191 Roma

PET-TC…  che cosa è?
La Tomografia ad Emissione di Positroni (PET), è una tecnica di Medicina Nucleare che permette di localizzare con precisione, all’interno del corpo umano, una sostanza marcata con un radioisotopo che emette positroni. L’integrazione della PET con la Tomografìa Computerizzata Multistrato (PET-TC) è in grado di unire l’elevatissimo dettaglio anatomico della TC multistrato con le informa­zioni funzionali caratteristiche della PET, fornendo al Clinico importanti informazioni morfo-funzionali con un unico esame.

PET-TC… a cosa serve?
La PET-TC consente di determinare con esattezza la pre­senza, la sede e la diffusione delle cellule neoplastiche e di valutare se le terapie in corso stanno dando i risultati attesi.

PET-TC…  a chi è utile?
A tutti i Pazienti ai quali è stata da poco diagnostica una neoplasia e a coloro che devono iniziare o hanno in corso una terapia per una neoplasia.

PET-TC…  ci sono effetti  collaterali?
La radioattività scompare rapidamente dall’organismo e la dose assorbita è simile a quella di un esame radiogra­fico. Non sono mai stati riportati, nella letteratura internazionale, effetti collaterali.

PET-TC…   perché in  Oncologia?
Il tessuto neoplastico utilizza il glucosio come substrato energetico. L’impiego di un tracciante analogo del gluco­sio permette di indagare il metabolismo glucidico del tessuto neoplastico in vivo in modo non invasivo: data la cor­relazione evidenziata tra l’elevato accumulo di tale trac­ciante e la malignità del tumore, la PET-TC è utile in oncologia clinica sia in campo diagnostico che prognosti­co. per definire la sede e l’est elisione della malattia e la risposta alla terapia, contribuendo a modificare significativamente l’approccio terapeutico al paziente oncologico. E’ possibile diagnosticare precocemente una neoplasia e rappresentarne tridimensionalmente le dimensioni e la dif­fusione oltre a localizzare le eventuali metastasi a distanza. Queste conoscenze sono di aiuto all’Oncologo al momento di prendere una decisione sulle misure terapeutiche da adottare, come una chemioterapia o un intervento chirurgico. Prima di iniziare la terapia la PET-TC è in grado di defi­nire in maniera ottimale l’estensione di un intervento chi­rurgico o di un trattamento radioterapico. In corso di terapia è possibile individuare gli effetti della cura sul tumore, più precocemente di quanto non si possa fare con la TC o con la RM che riscontrano variazioni volu­metriche del tumore solo dopo parecchi cicli di terapia. Già due settimane dopo aver iniziato una cura oncologica è possibile sapere se questa ha avuto successo e se è opportuno continuarla,  evitando  fin  dall’inizio terapie poco efficaci, con effetti collaterali per il Paziente.

 

Principali tumori in cui la PET-TC può essere utile:Testa e Collo

        • Polmone
        • Mammella
        • Linfomi
        • Stomaco
        • Vescica
        • Ovaio
        • Colon-Retto
        • Melanoma
        • Osso
        • Parti molli

 

PET-TC… il cuore
In cardiologia la PET-TC consente di valutare il flusso ematico cardiaco e di stabili­re. nei Pazienti infartuati, la percentuale di tessuto car­diaco sano che può essere rivascolarizzalo mediante procedure di angioplastica o bypass.
Le informazioni funzionali possono essere unite, a richie­sta del cardiologo, ad uno studio morfologico delle corona­rie mediante TC multistrato, in maniera non invasiva.

PET-TC…  esistono altre indicazioni?
Una tomografia PET-TC viene effettuata anche per lo stu­dio di infiammazioni di origine sconosciuta e per esami del cervello; è infatti di aiuto nella diagnosi delle forme depressive dell’anziano e nei deficit di memoria associati all’età, come nelle fasi precoci della malattia di Alzheimer. Nelle epilessie aiuta a definire la sede del focolaio indicando. nelle forme farmaco-resistenti, i criteri guida per la terapia stereotassica del focolaio epilettogeno.

PET-TC… come si svolge l’esame?

  • Non bisogna mangiare o bere nulla da 4 a 6 ore prima dell’esame.
  • Continuare a prendere con acqua le medicine quotidiane.
  • Arrivati nel reparto verrà somministrata una sostanza radioattiva (18F-FDG) che è necessaria per vedere a II’in terno del corpo. Questa sostanza non ha effetti collaterali e viene velocemente eliminata dall’organi­smo al termine dell’esame (entro 6 ore).
  • Dopo l’iniezione è necessaria un’attesa, nel massimo relax (di circa 60 minuti) per permettere la distribuzio­ne del radiofarmaco in tutto il corpo.
  • Durante l’esame il Paziente sta comodamente sdraiato su un lettino che si muove lentamente, respirando tran­quillamente. Non vi sono rumori particolari o problemi di claustrofobia.
  • Il tempo della scansione è di circa 30 minuti contro i 60 minuti delle PET sprovviste di TC.
  • Il tempo totale dell’esame (dall’accettazione all’uscita) è di circa 3 ore.
  • Terminato l’esame il Paziente può lasciare immediata­mente il reparto e mangiare e bere liberamente.
    Il referto verrà consegnato entro 24 ore

PET-TC…  apparecchiature disponibili
Gli esami vengono eseguiti con un Tomografo General Electric Discovery ST con TC multistrato. Le immagini sono elaborate su workstations dedicate (Xeleris – Advantage Window 4.2) che dispongono, oltre ai software dedicati alla PET-TC anche di quelli per la dia­gnostica TC più avanzata (endoscopia virtuale. angio-TC, coronaro-TC). Tutti i possibili quesiti diagnostici che si possono porre prima o durante il trattamento ed il follovv-up dei Pazienti sono garantiti da un reparlo di Diagnostica per Immagini nel quale lo staff degli Specialisti di Medicina Nucleare e Diagnostica per Immagini si con­frontano quotidianamente sulle specifiche problematiche diagnostiche e oncologiche.

PET-TC…  l’integrazione con la Radioterapia
La PET-TC dispone di un software dedicalo per l’elaborazione dei piani di cura. I Pazienti che devono eseguire un tratta­mento radiante possono essere sottoposti preliminarmen­te a PET-TC per definire precisamente e correttamente l’estensione della neoplasia e per poter quindi eseguire il migliore piano di trattamento.

PET-TC…   lo  staff medico
La PET-TC si avvale di uno staff di Medici Nucleari, Fisici, Radiologi e Radioterapisti pro­venienti da Strutture Universitarie ed Ospedaliere presti­giose, ciascuno con anni di esperienza nel campo di appartenenza, coadiuvati da Tecnici di Medicina Nucleare.

PET-TC…  il ciclotrone
La PET impiega traccianti marcati con radioisotopi emittenti positroni, che vengono prodotti da un Ciclotrone installato nelle immediate vicinanze della Casa di Cura Ars Medica (MINItrace. General Electric). Si tratta di una apparecchiatura in grado di accelerare particelle nucleari che vengono poi inviate su un bersaglio che produce atomi radioattivi utilizzati per la sintesi radio-farmaci ad uso clinico. Il radiofarmaco più utilizzato pergli esami PET-TC è il 2-deossi-2-| 18F|-fluoro-D-glucosio (18F-FDG).
Una volta prodotto l’isotopo radioattivo viene inviato attraverso un condotto schermato al locale di radiochimi­ca. Terminata la fase di sintesi, viene prelevato un picco­lo quantitativo di radiofarmaco che viene sottoposto a specifici controlli di qualità che ne garantiscano l’inietta­bilità.

La Prevenzione Secondaria” oncologica
Questo tema è oggi particolarmente attuale negli Stati Uniti e comincia a divenire di stringente attualità anche nel nostro paese.
La tecnologia all’avanguardia di cui disponiamo ci con­sente oggi di studiare soggetti sani in maniera non invasi­va in pochi minuti.
Analogamente a quanto già avviene per le neoplasie mammarie con la mammografia, si sono aperte interes­santi prospettive in tutti i Pazienti adulti che oggi voglio­no mettere al centro della loro personale gestione sanita­ria salute e benessere.

PET-TC…per maggiori informazioni

  • Prima di prendere un appuntamento consultate il Vostro Medico o Oncologo di fiducia.
  • I costi dell’esame possono essere coperti dalle maggiori assicurazioni conevzionate.